mercoledì 27 maggio 2009

Siamo angeli

Anche gli angeli
capitano a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e cosi cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto.

(L. Dalla)

Servi di chi ?

"Scegliete oggi chi volete servire".

Il condottiero Giosuè, succeduto a Mosè, alla fine della sua carriera invitò il popolo di Dio a fare una chiara scelta per il Signore, abbandonando ogni forma di idolatria rivolta a divinità pagane.
Contestualmente precisò che qualunque fosse stata la loro scelta, lui aveva già deciso, insieme ai suoi avrebbe servito il Signore.
Qualcuno ha notato e fatto notare che le parole di Giosuè non prevedevano una terza alternativa, cioè quella che il popolo poteva scegliere di non adorare ne il vero Dio, ne gli idoli.
Facciamo un salto di qualche migliaio di anni e veniamo a noi.
Ci sono molti che si vantano, palesemente o lasciandolo intendere, di essere persone libere; che loro credono solo in se stessi e in tutto ciò che è razionale, lasciando trasparire il compatimento, e a volte perfino il disprezzo per quei poveri illusi che credono in qualcosa di trascendentale.
Ma la realtà manifesta che gli autoproclamati spiriti liberi, spesso sono schiavi di abitudini, credenze e forme di superstizione, ben più profonde e dannose di qualunque forma di religosità.
Chi non crede in Dio del vero credere (genuina e semplice fede nel Signore, generata dallo Spirito Santo), è disposto a credere a tutto; e anche quando non è schiavo di credenze e superstizioni, diviene schiavo e adoratore del più tiranno fra gli dei: il proprio io.

martedì 26 maggio 2009

Freddo egoismo

Chi per necessità ha avuto modo di leggere gli annunci pubblicitari delle agenzie immobiliari, avrà sen'altro notato la voce "termoautonomo" sbandierata come un valore aggiunto dell'appartamento in vendita.
Quasi nessuno sa che in realtà, a parità di costi, un buon impianto di riscaldamento centralizzato, gestito come si deve, garantisce molte più ore di utilissimo e gradito caldo.
Ma pentola in comune non bolle mai, dicono; quindi, si patisce il freddo, si spende e si inquina di più, per il solito stupido e controproducente egoismo.

domenica 24 maggio 2009

Vittime e carnefici

Qualche volta, come tutti, mi è capitato di vedere in qualche documentario, scene di animali carnivori che attaccavano e divoravano qualche preda, e ho sempre rabbrividito un po nel vedere quelle povere bestie col terrore stampato negli occhi, venire azzannate e sbranate ancor prima di avere esalato l'ultimo respiro.
Tempo fa però ho visto in un documentario una scena ancora più crudele; in una mandria di erbivori un cucciolo aveva perso la madre, smarrito si lamentava a voce alta; gli adulti del branco invece di aiutarlo, cominciarono a colpirlo a calci fino a farlo morire.
Nel documentario veniva spiegato che il crudele comportamento era giustificato dal fatto che i lamenti del cucciolo attiravano i predatori e quindi costituivano un pericolo per il branco.
Scoprii così che le bestie con quei teneri occhioni grandi che suscitavano la mia commozione, erano capaci di trasformarsi all'occorrenza da vittime a carnefici.
Non succede nella vita lo stesso ?
Chi è stato vittima di crudeltà a vario titolo, non dovrebbe avere maggiore considerazione per i suoi simili ? Non dovrebbe preoccuparsi di non fare peggio di quelli dei quali si era lamentato ? Le bestie non possono essere certo criminalizzate, vivono di istinti e non hanno il libero arbitrio; ma gli uomini ?

venerdì 22 maggio 2009

LIBERTA'

La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge. (WikipediA)

La libertà della quale si può godere però è sempre limitata da mille fattori; fattori di ordine pratico, legale, etico, ecc.
In genere è bene che la propria libertà venga annullata o autolimitata, quando finisce per limitare o negare quella deglia altri.
Il non capire o il far finta di non capire questo semplice concetto, è la causa più freguente di tensioni e guerre di ogni sorta; nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nei condomini, fino ad arrivare alle tensioni e guerre fra stati.
Non smette mai di sorprendere la meschinità di tanti piccoli egoismi sovrapposti; pronti a pontificare su come sarebbe bella la vita se tutti avessimo atteggiamenti più umani e concilianti verso il prossimo, salvo poi non volere mai rinunciare a una sola unghia delle proprie ragioni, vere o presunte tali.
Il cambiamento non è come la manna, non piove dal cielo, ma è il frutto del sacrificio di pochi, o di molti, che si dispongono a fare la cosa giusta, anche quando fare la cosa giusta non conviene e non è di moda.

giovedì 21 maggio 2009

Storie di cani e di uomini

Una nostra vicina della casa di villeggiatura, molti anni fa, aveva due cani che teneva in due cucce separate, ma vicine, posizionate nella corte in prossimità all'ingresso di casa. Un giorno cucinò della pasta (ditali) per i cani e gli versò due abbondantissime razioni nelle rispettive ciotole. Nel versare la pasta un ditale cadde a terra e finì equidistante fra le due cucce; i due cani cominciarono a puntarsi, a ringhiare, guardandosi appunto in "cagnesco", rivendicando a loro modo la proprietà del ditale.
Passarono ore in quella assurda e grottesca situazione; pativano la fame per contendersi un ditale, mentre le loro ciotole abbondavano di cibo.
Non fa l'uomo a volte lo stesso ?
Mentre Dio lo ha abbondato di beni materiali e spirituali, passa il tempo scontento, desiderando qualche genere di ditale, e magari anche ringhiando contro il prossimo.

martedì 19 maggio 2009

Non nominare il nome di Dio invano

Ho sempre trovato noiose e improduttive le discussioni dottrinali, specie quando sono mirate a confutare false dottrine, ma questa l'ho trovata interessante.

Gli avvocati di Dio

Così ha definito un'amica, le persone che si arrogano il dirittto di interpetrare la volontà di Dio e che si adoperano con ogni mezzo affinchè altri (se possible tutti), ubbidiscano e vivano in modo conforme a tale volontà.
Peccato che la volontà che esprimono coincida molto più spesso con la loro che con quella del Signore.
Gesù non è venuto in terra per fondare partiti o sette, e tantomeno ha mai suggerito ai suoi di darsi da fare per influire sulla vita politica e sociale della loro nazione, con i noti metodi praticati dagli attuali autoproclamati difensori dei valori cristiani.
E' leggittima l'aspirazione, che spesso è anche diritto-dovere, di contribuire allo sviluppo di una società fondata sui principi nei quali si crede; ma onestà e coerenza impongono, primo, che il fine dichiarato corrisponda a quello realmente desiderato, e secondo, che il metodo usato per il raggiungimento del nobile scopo, sia adeguato e conforme.
In altre parole, niente prediche, da chi, con imbrogli e compromessi politici di ogni sorta lascia intendere di volere creare una società più cristiana.
Attenti, cari avvocati di Dio, che alla fine della vostra carriera potreste anche scoprire che l'incarico non vi era stato dato, e potrebbe non piacervi affatto il compenso che riceverete per le prestazioni non richieste.

domenica 17 maggio 2009

CERTEZZE

Le ultime parole famose...

"La fama di Picasso sfiorirà rapidamente." Thomas Craven, critico d'arte, Art Digest 15 novembre 1934.
"L'uomo non arriverà mai sulla Luna." Lee De Forest, scienziato, uno dei padri della radio, 1967.
"Gli aerei sono dei bei giocattoli, ma di nessuna utilità militare." Ferdinand Foch, comandante dell'esercito francese, 1911.
"Non esiste un compositore più incapace di Giuseppe Verdi." Gazzette musicale de Paris, 22 maggio 1853.
"I miei figli non hanno alcuna ambizione politica."Joseph Kennedy, padre di John e Bob, 1936.
"In futuro un computer potrà forse pesare solo 1,5 tonnellate." La rivista Usa "Popular Mechanics", 1949.
"Che bisogno ha una persona di tenersi un computer in casa?" Kenneth Olsen, fondatore della Digital Equipment, 1977.
"Il cavallo resterà, l'auto è passeggera." Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, 1903.
"E' assurdo pensare che una locomotiva possa andar più veloce di una carrozza a cavalli." The Quarley Review, (Gran Bretagna), 1825.
"Non li vogliamo. La loro musica non funziona e le band che usano chitarre sono fuori moda." Un portavoce della Decca Records, riferendosi ai Beatles, 1962.
"L'ipotesi di viaggi nello spazio è una totale assurdità." Richard Van Der Riet Wooley, astronomo inglese, Time 16 gennaio 1956.
"Penso che nel mondo ci sia mercato forse per quattro o cinque computer." Thomas Watson, presidente della Ibm, 1943.
"Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata Tv.." Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox, 1946.