mercoledì 29 luglio 2009

La speranza

Non posso perdere l'unica cosa che mi mantiene in vita : la speranza.
Una parola che spesso si trova con noi al mattino, viene ferita nel corso della giornata e muore all'imbrunire; ma risuscita con l'aurora. (P. Coelho)


La sera alberga da noi il pianto; ma la mattina viene il giubilo. (Sal.30:5)


Ho trovato, scritta a mano su un cartellone, la citazione di P. Coelho, in un luogo, che se osservato superficialmente, non incoraggia a sperare: Una casa famiglia per persone affette da disturbi della psiche, patologie legate a forme di ritardo mentale, ecc.
La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo, è il verso dei salmi citato, e poi, a seguire, tanti pensieri sullo stato di quelli che alcuni definiscono "meno fortunati", persone che soffrono nella mente o nel corpo, o in entrambi, alla loro condizione di un tempo e a quella di oggi (che per alcuni di loro è identica a quella di un tempo), al disagio che vivono loro, e a quello delle famiglie, abbandonate a volte a sostenere da sole il peso di una condizione insostenibile.
Poi la mente va a Dio e ai tanti perchè che affollano la mente di tutti, ma che in molti producono intoppo e in altri il desiderio di rifugiarsi all'ombra delle sue ali.

1 commento:

  1. Che dire? Bè, potreste passare da me per una sincera testimonianza in "diretta".

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