Sec. tim. 4:16-17
Pr. re 19:10
Eccl. 4:9-10
Scrivere di solitudine senza cadere nella retorica è difficile.
La solitudine più che condizione dettata dalla mancanza di persone vicine, è una condizione personale ed interiore.
Non c'è peggiore solitudine di quella di sentirsi solo in mezzo a tanti; tale è la condizione del cristiano, estraneo al mondo ed estraneo al mondo religioso.
mercoledì 8 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Chi sà amarsi non è mai solo. Pace.
RispondiEliminail cristiano non è mai solo,ha un grande amico il più vero e sincero di tutti.Anzi spesso il vero cristiano è solo proprio nel mondo religioso te lo posso garantire.Laura
RispondiEliminaDici bene Laura.
RispondiEliminaProvare per credere; e io ho già provato.