Venite infelici, venite al Signore,
il Quale vi invita con voce d'amore:
Venite voi tutti che siete aggravati
da pene e dolori, venite da Me.
Io invito sol quelli che son travagliati;
se il fallo vi pesa, chiedete mercè!
Che cosa vi dona il mondo mendace?
Effimera calma e gioia fugace.
Onori e poteri, piaceri e ricchezza,
non saziano l'alma, non empiono il cor.
In fondo alla coppa ricolma d'ebbrezza
v'è sempre nascosto l'amaro dolor!
Venite infelici, Venite al Signore:
Urgente è l'invito, è pieno d'amore!
La gioia verace, il vero piacere,
son doni del Cristo, l'accerta il Vangel.
Non offre ricchezze, non offre poteri,
ma dona il perdono, la pace ed il ciel.
Amo molti dei vecchi cantici che conosco e che continuo a cantare, (sono certo che il buon Dio apprezza anche se non canto benissimo). A qualcuno non piacciono, li trovano antichi, sorpassati; ma anche la Bibbia è antica, antica è la Pietà di Michelangelo, sono antichi la Gioconda e il David di Donatello, e "poi" c'è Dio, il più antico di tutti.
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Quando un canto è bello non conta la sua età, il canto come la musica esprimono sensazioni della nostra anima, e a volte anche brani fuori dal contesto religioso possono imprimere qualcosa di positivo dentro di noi. Un buon canto resta sempre, basta vedere gli "spirituals". Forse alcuni andrebbero riarragngiati, nella speranza che non perdono quel senso mistico originale.
RispondiEliminaUn cantico, se è tale e non una canzonetta religiosa, è preghiera e adorazione, ed ha il sapore del cielo.
RispondiEliminaTutto qui, si può apprezzare o no, dipende solo dalla sensibilità di chi ascolta.
Non amo confondere le cose di Cesare con quelle di Dio; meglio ascoltare delle belle canzoni, della buona musica "mondana", che certe canzonette religiose che sono il volgare e scadente scopiazzamento delle stesse.
Riarrangiare? E perche? Preferisco sempre l'originale, sia quando si tratta di Geordie, che di Rozza croce.
Grazie Carlo del commento.
ma si può ascoltare questo "venite infelici"? dove?
RispondiEliminaIl cantico fa parte della raccolta "melodie di lode" (cantico n.212), libretto di cantici usato per lungo tempo da molte chiese cristiane evangeliche. Non ho una versione audio da inserire.
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